La medium - SINOSSI

Annalisa, una giovanissima vedova che piange inconsolabilmente la morte prematura del suo caro, consulta una medium per mettersi in contatto con il marito. Lo spirito dell'uomo si materializza davanti agli occhi della sensitiva ed entra nel corpo di un individuo, un architetto di nome Giacomo Dellisanti. La medium sollecita, così, la donna ad avviare un rapporto con l'uomo nel quale vive il marito reincarnato. Ma la vedova dubita della serietà della medium e si rifiuta tassativamente di innamorarsi di un altro uomo. Invano la medium le fa presente che la frequentazione con l'architetto non sarebbe la nascita di un nuovo amore ma l'unica via per essere vicina al marito e continuare ad amarlo.

Nel secondo atto Annalisa è in chiesa inginocchiata a un confessionale. Al prete nascosto dietro la grata confessa di essersi recata da una medium e tutto ciò che la sensitiva le ha detto. Come uomo di chiesa, il sacerdote si rifiuta di dar credito alla medium e alla sua storiella, e alla fine convince Annalisa a non crederci. La vedova confessa poi di aver amato un tempo, prima del suo futuro marito, un ragazzo che è rimasto nel suo cuore come un lontano ricordo dell'adolescenza e che vorrebbe tanto rivederlo in questo momento così difficile per lei. Uscendo dalla chiesa, Annalisa con immenso stupore riconosce nel sacerdote quel ragazzo che le aveva strappato il primo bacio e le aveva fatto vivere la prima cotta dell'adolescenza. Ma don Leonardo, ormai uomo di Dio, rassicura con le parole della fede la donna visibilmente imbarazzata. Nel congedarsi come due buoni amici che si rivedono dopo tanto tempo, Annalisa e il sacerdote si trovano davanti un giovane che si rivolge con tono affettuoso ad Annalisa pur non avendola mai conosciuta: è l'architetto Dellisanti, nel quale la medium aveva visto la reincarnazione di Alan, il defunto marito di Annalisa. Con l'enorme disappunto del sacerdote, che adesso sente di dover credere alle parole della medium, i due escono dalla scena teneramente abbracciati come se si conoscessero da chissà quanto tempo.